Roma – Fumata bianca dopo oltre 14 ore di trattativa al Ministero del lavoro viene siglato, il verbale di accordo sulla Cassa integrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia. Saranno 4050 i lavoratori in cigs non piu 4700 come inizialmente preventivato dal Governo. 3500 su Taranto e 450 sugli altri siti). C’e’, la garanzia di tutti i livelli occupazionali ed una nuova prospettiva industriale, con la ripartenza di tutti gli altoforni e tutti gli impianti entro il primo trimestre del 2026.
Ma non solo, ci sono i
riconoscimenti delle integrazioni retributive retroattive a marzo 2024.
Tutti i manutentori poi, non saranno interessati dalla cigs, e saranno ripristinati i cosiddetti organici tecnologici con i rimpiazzi. Un risultato sicuramente importante, spiegano i sindacati metalmeccanici ma comunque non sufficiente perché rappresenta un piano di salvataggio. Di mezzo c’è la delicata questione del bando di gara sui possibili nuovi acquirenti
potrebbe interessarti anche
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
Nomine UE, Palmisano (M5S): “Accordo farsa, democrazia europea sconfitta”
Regione, election day e commissioni: i civici si muovono
Legge pugliese contro violenza genere, attuazione in commissione
Anci, Il Presidente Mattarella ringrazia i sindaci d’Italia
Rinnovabili, Legambiente e Distretto energie firmano accordo