Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione, dopo aver appreso – scrivono – che l’utile di bilancio dell’azienda Kyma Mobilità spa, pari a 4.300.000 euro derivati dall’azione messa in campo dai dipendenti e dall’intero corpo aziendale, sarebbe stato destinato nelle casse comunali.
Utili che – prosegue la nota – potrebbero essere reinvestiti ai fini del miglioramento delle condizioni lavorative, di formazione e sicurezza e, ancora, della qualità del servizio offerto.
Le motivazioni alla base della proclamazione dello stato di agitazione – continuano i sindacati- sono la scarsa qualità delle relazioni industriali e il mancato reinvestimento degli utili aziendali in favore di servizi erogati agli utenti o in incentivi e welfare in favore del personale aziendale.
Zotti, di Filt Cgil Taranto, scrive: “Chiediamo delucidazioni al Sindaco di Taranto e al Management aziendale che ad oggi non hanno ancora fatto sentire la propria voce”.
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