I militari della Guardia Costiera di Santa Maria di Leuca, coordinati dal Primo Luogotenente Vito Fersini, hanno fermato un pescatore di frodo in prossimità della riva, con 200 esemplari di riccio di mare appena catturati lungo la costa.
Il soggetto è stato individuato nelle acque antistanti la strada litoranea che conduce a Torre Vado, mentre era intento in attività di pesca. Dopo essere stato monitorato, è stato sottoposto a controllo una volta rientrato a riva. Al pescatore è stata contestata una sanzione amministrativa di duemila euro e disposto il sequestro del prodotto. Gli echinodermi, ancora in vita, sono stati successivamente rilasciati in mare con l’ausilio di una motovedetta.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle quotidiane attività di contrasto alla pesca illegale, disposte dal Capo del Compartimento marittimo di Gallipoli. Queste operazioni sono anche in applicazione della legge regionale n. 6 del 18 aprile 2023, che vieta per tre anni la raccolta, la detenzione, il trasporto e la vendita di ricci di mare nel territorio pugliese, con l’obiettivo di favorire il ripopolamento della specie.
La Capitaneria di Porto di Gallipoli, insieme agli Uffici marittimi dipendenti, continuerà a monitorare e contrastare le attività illecite legate alla pesca, nell’ottica del costante impegno nella tutela delle risorse marine e nella protezione della biodiversità.
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