STATTE (TA) – Una vera e propria discarica non autorizzata di rifiuti speciali è stata scoperta dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Taranto durante un’indagine su un incendio boschivo in contrada Giranda, nel comune di Statte.
Nel corso dei rilievi iniziali effettuati dopo il vasto incendio che ha colpito la zona, i Carabinieri hanno trovato una considerevole quantità di materiali ferrosi e plastici. Tra questi oggetti ingombranti come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, materassi, divani, pneumatici fuori uso e carcasse di vecchie autovetture. I rifiuti, parzialmente bruciati dalle fiamme, erano stati abbandonati in maniera incontrollata su un terreno agricolo di circa mezzo ettaro e sono in parte classificabili come pericolosi.
Le indagini, condotte dai Carabinieri Forestali del Gruppo di Taranto, hanno portato all’identificazione dell’autore dell’abbandono dei rifiuti: un 56enne tarantino che svolge l’attività di “svuota cantine”. Negli anni, dopo aver ripulito i locali dai materiali indesiderati, l’uomo avrebbe abbandonato tutto ciò che non era economicamente utile in questa area rurale, portando all’accumulo di materiali pericolosi all’interno dei terreni agricoli, aumentando il rischio di incendi e causando seri danni all’ambiente circostante.
L’autore, che rimane presumibilmente innocente fino a sentenza definitiva di condanna, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per reati legati alla gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e per la realizzazione e gestione di una discarica abusiva. L’area interessata dall’abuso è stata sequestrata.
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