FASANO – Salgono a quattro gli indagati per la morte di Clelia Ditano, la ragazza di 25 anni precipitata nel vano ascensore della sua abitazione: proprio alla vigilia dell’esame autoptico e delle perizie tecniche sugli ascensori, previsti per giovedì, la procura di Brindisi ha emesso altre tre informazioni di garanzia per omicidio colposo, presumibilmente nei confronti di persone coinvolte nella manutenzione e nella revisione dell’ascensore. Finora l’unico nome iscritto nel registro degli indagati era quello dell’amministratore del condominio di via Piave.
potrebbe interessarti anche
Brindisi: allarme organici in Polizia, Siap denuncia carenze e disagi
Capurso, assalto al bancomat: ladri via a mani vuote
San Vito dei Normanni, ladri in azione all’Oro Cash: in fuga senza bottino
Lecce, processo case popolari: chieste condanne fino a 9 anni
Brindisi, ancora fiamme alte nel deposito rifiuti: preoccupazione per danni ambientali
Sanità, gioie e dolori tra Ceglie Messapica e Francavilla Fontana