Nei giorni scorsi, a Casamassima, la Polizia ha condotto una serie di controlli sulle imprese che si occupano di riparazioni dei veicoli a motore. Durante queste verifiche, è emerso che un’officina non aveva mai presentato istanza per l’attività di meccatronica all’albo delle imprese artigiane della Camera di Commercio di Bari. A seguito di questa scoperta, sono stati presi provvedimenti sanzionatori.
La normativa sulla meccatronica, riformata ed entrata a regime il 5 gennaio 2024 dopo una proroga di 11 anni, richiede specifici requisiti tecnici e professionali per l’esercizio dell’attività. Questa legge, il D.L. 122/92, oltre alla presentazione di una SCIA alla Camera di Commercio del capoluogo di residenza, impone che il responsabile tecnico dell’officina possieda determinati requisiti per garantire la sicurezza delle lavorazioni e, di conseguenza, la sicurezza stradale e l’incolumità delle persone.
Durante i controlli, gli agenti della Polizia Stradale di Gioia del Colle hanno scoperto che un’officina nel centro di Casamassima operava senza le necessarie autorizzazioni. Gli agenti hanno quindi elevato una sanzione di 5.164,33 euro, come previsto dall’art. 10 della L.122/92, e hanno sequestrato tutta l’attrezzatura dell’officina. Inoltre, è stata inflitta una sanzione aggiuntiva per la mancanza del registro dei rifiuti.
Questi provvedimenti sottolineano l’importanza del rispetto delle normative vigenti per garantire la sicurezza pubblica e la regolarità delle attività imprenditoriali nel settore della meccatronica.
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