ANDRIA – Gli uomini delle Volanti della Questura di Andria, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani nei confronti di un quarantatreenne andriese ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della propria madre.
L’attività investigativa ha disvelato l’esistenza di plurime condotte illecite, esecutive del medesimo disegno criminoso, volte a coartare la volontà della donna ledendo, abitualmente, la sua integrità morale e fisica.
In particolare, è stato accertato che l’uomo, sin dal 2023, ha posto in essere costanti condotte minacciose sottoponendo la madre ad un regime di vita vessatorio e violento, aggredendola ripetutamente, sia fisicamente sia verbalmente.
Con grande coraggio la donna, dopo l’ennesima lite, sfociata in una aggressione fisica, ha deciso di chiamare gli Uffici della Polizia di Stato di via dell’Indipendenza che hanno inviato sul posto una Volante che ha accertato l’abitualità delle condotte violente segnalandole all’Autorità Giudiziaria.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani.
Va precisato che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’A.G. e lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna.
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