Le fiamme gialle del comando provinciale di lecce, a seguito di puntuale e dettagliata segnalazione pervenuta dalla sezione aerea di bari, hanno individuato tre diverse zone rurali, limitrofe al campo Panareo, e adibite a coltivazione di sostanza stupefacente.
Le piantagioni erano irrigate mediante cisterne, direttamente collegate all’impianto idrico pubblico centralizzato, a servizio del campo.
Delle operazioni in corso è stato prontamente informato il magistrato di turno, dott. Alessandro Prontera, il quale – concordando con le attività eseguite dagli operanti – ha disposto il sequestro a carico di ignoti delle piantagioni, adibite alla coltivazione di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana per un totale di oltre 4.500 piante per un peso di circa 280 kg.
Il valore complessivo di mercato della sostanza stupefacente, posta sotto sequestro, è pari a circa 2,8 milioni di euro, mentre il valore potenziale della sostanza stupefacente che si sarebbe potuta produrre supera prudenzialmente i 30 milioni di euro.
Attualmente, sono in corso specifiche attività investigative per risalire ai responsabili dell’illecito riscontrato. l’attività svolta, evidenziando la profonda sinergia tra la componente territoriale ed aeronavale del corpo, sottolinea il costante impegno delle fiamme gialle a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, fenomeno pernicioso che, oltre a provocare danni alla salute, inquina l’economia legale del paese.
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