Con il senno di poi, sempre facile da usare, la scelta di affidarsi a Giuseppe Scaringella forse è arrivata in ritardo di qualche mese. Del resto, l’impatto di Pasquale De Candia con il mondo della Fidelis Andria non ha portato a un’inversione di rotta: 18 punti in 11 partite, uno in più del suo predecessore Francesco Farina, esonerato a novembre dopo appena 11 match.
I mesi di apprendistato come allenatore in seconda, però, sono serviti ad analizzare vizi e virtù della squadra, con Scaringella che ha chiuso in crescendo la sua esperienza, portando la Fidelis Andria fino alla semifinale playoff, poi persa contro il Nardò. Risultati che non sono bastati a Scaringella per guadagnarsi la riconferma sulla panchina federiciana, con il presidente Giuseppe Di Benedetto che si è affidato a Ciro Danucci in vista della prossima stagione. Il numero uno biancazzurro, in ogni caso, ha lasciato uno spiraglio aperto per il futuro.
potrebbe interessarti anche
Bari-Cittadella, arbitra Bonacina. E per Brescia settore ospiti sold-out
Fasano, Fernandez: “Agovino prima scelta, serve gente motivata”
Fasano, Agovino: “Devo riaccendere la fiamma della squadra”
Basket A2/M, Nardò: assemblea dei soci, obiettivo salvezza
Picerno, Tomei: “Con l’Altamura per vincere e ritrovare continuità”
Serie D, la presentazione della 13^ giornata di campionato