Il sindaco Antonio Decaro ha consegnato le chiavi della città a Valerio Di Cesare, storico capitano della squadra di calcio cittadina, da questo giugno neo dirigente del Bari.
“Sono felice e orgoglioso di consegnare le chiavi della città a Valerio Di Cesare, che per Bari non è soltanto un grandissimo calciatore ma rappresenta, in modo plastico, l’identificazione totale di un uomo con un’intera comunità – ha dichiarato il sindaco Decaro -. Valerio è stato uno straordinario difensore, tempista, tenace, intelligente, ma anche un incredibile goleador. Ha segnato di destro e di sinistro, al volo e di controbalzo, dopo grandi galoppate o con stacchi imperiosi. E ha segnato in una finale, a 41 anni, con una strepitosa semirovesciata, una prodezza che a molti suoi coetanei non riuscirebbe più nemmeno sul bagnasciuga. Ma di Di Cesare, più dei gesti tecnici, quello che ricorderemo è l’enorme amore che ha provato e prova non solo per la squadra ma per l’intera città. L’amore di chi nel 2018, in serie D, rifiutò chissà quante offerte e quanto più remunerative, per sancire un vero e proprio matrimonio con la città di Bari”.
“Sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento dal sindaco Decaro, una persona che stimo moltissimo per ciò che è riuscito a fare in questi anni a Bari – ha spiegato Valerio Di Cesare -. Ormai sono otto anni che vivo qui con la mia famiglia, i miei figli sono cresciuti a Bari dove ho vissuto di tutto. Qui ho gioito, ho pianto e sono cresciuto come uomo. Mi auguro un giorno, il più presto possibile, di poter regalare a questa meravigliosa piazza il sogno che merita. Per me Bari è casa: in questi anni l’ho vista crescere in modo esponenziale e, di Bari, io e la mia famiglia siamo innamorati. Ringrazio tutti voi per ciò che mi avete sempre dato. Per me è davvero un onore ricevere le chiavi della città”.
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