BARI – I temi dell’abitare in tutte le sue dimensioni – un corpo, uno spazio, una casa – ma anche l’autonomia differenziata e la guerra a Gaza. Sono questi i temi trattati nel documento programmatico promosso quest’anno da Baripride 2024, la manifestazione a difesa dei diritti delle persone Lgbtqia+ che si terrà sabato pomeriggio nel capoluogo con inizio da piazza Umberto. Gli organizzatori quest’anno hanno deciso di puntare l’attenzione sul clima nazionale ritenuto “sempre più ostile alle tematiche della comunità Lgbtqia+ e delle persone vulnerabili”. Davanti a quella che definiscono una “deriva conservatrice, Bari – dicono – si riconferma un importante presidio progressista”. In questo quadro, il pride rappresenta per gli organizzatori un momento fondamentale di manifestazione del dissenso nei confronti del Governo centrale e un’occasione per ribadire i diritti della comunità.
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