“I leccesi hanno democraticamente scelto il primo cittadino per i prossimi cinque anni e ora tocca al nuovo sindaco Adriana Poli Bortone accogliere e trasformare in sapienti scelte amministrative le attese dei suoi concittadini”. È così che Michele Seccia, arcivescovo di Lecce, dà il benvenuto al nuovo sindaco della città.
“Ho incontrato più volte durante gli anni del mio ministero a Lecce la senatrice Poli Bortone, di lei ho sempre apprezzato l’amore per questa città, ma anche la tenacia e il coraggio oltre che le competenze”, continua l’arcivescovo.
“Non mi permetto di fare delle raccomandazioni al nuovo sindaco: non ne ha bisogno, la sua esperienza è una grande garanzia, le chiedo soltanto di aver cura soprattutto delle periferie, di prestare ascolto al disagio e alla povertà che giungono da alcuni quartieri di Lecce. Famiglie e persone sole che spesso scelgono il nascondimento e il silenzio pur di conservare un residuo di dignità”, aggiunge monsignor Seccia.
“A lei chiedo di saper investire le proprie energie sui giovani che vedo sempre più attratti dalla fuga verso altri lidi; di non trascurare i disabili e di lavorare al contrasto alle diverse forme di dipendenza”, conclude.
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