“Servirebbero almeno 40 operativi in più e 15 tecnici, ma rischiamo un depauperamento del 20% della forza lavoro”, denuncia Gaetano Lacorte, segretario aziendale dei vigili del fuoco FP CGIL Taranto, alla vigilia dell’estate e della stagione degli incendi.
I Vigili del Fuoco di Taranto, come in tutta Italia, affrontano una responsabilità enorme con personale e mezzi insufficienti. A Taranto, la situazione è aggravata dalla presenza di grandi insediamenti industriali e dal blocco del turn over, con pensionamenti in aumento.
Lacorte sottolinea che, con organici ridotti, i vigili sono costretti a turni estenuanti di 12 ore, soprattutto in estate, rinunciando spesso alle ferie per garantire il soccorso. A peggiorare le cose, la mancanza di copertura assicurativa INAIL, un contratto scaduto e un’Amministrazione che ignora le corrette relazioni sindacali.
“È inaccettabile organizzare un corso per capi squadra in piena estate, riducendo ulteriormente le dotazioni organiche e non rispettando il periodo di ferie”, aggiunge Mimmo Sardelli, segretario generale della FPCGIL di Taranto. “Non possiamo più tollerare un tale trattamento. Se necessario, chiameremo il personale a iniziative di lotta per rivendicare i loro diritti e la loro dignità”.
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