Durante le operazioni routinarie di controllo e contrasto alla criminalità, con un occhio di riguardo verso il narcotraffico, la squadra mobile di Lecce ha proceduto a un’ispezione nell’abitazione di un 43enne residente a Lecce, già noto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga e attualmente agli arresti domiciliari.
I poliziotti, dopo aver citofonato presso l’abitazione dell’uomo, hanno avviato le verifiche di rito per constatare l’effettiva applicazione delle prescrizioni a suo carico. In casa erano presenti la madre e la nipote. Gli agenti, entrati nella camera da letto dell’uomo, hanno avvertito un odore acre, tipico della marijuana e su un mobile adiacente alla finestra hanno notato subito un involucro di cellophane trasparente contenente 6 grammi di cocaina; un altro con della sostanza vegetale essiccata, probabile “marijuana”, del peso di circa 5 grammi; vario materiale atto al confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino di precisione digitale.
Inoltre, sullo stesso mobile era presente un’agenda con degli appunti riportanti dei nomi e nomignoli, a cui erano riferite delle cifre di denaro, probabili promemoria dell’attività di spaccio, e una somma in contanti di 445 euro. Un ulteriore involucro è stato rinvenuto nella biancheria intima dell’uomo, contenente circa 36 grammi di cocaina.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre il denaro è stato restituito alla madre del presunto proprietario.
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione del sostituto procuratore presso il Tribunale di Lecce, condotto presso la casa circondariale Borgo San Nicola.
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