In continuità con quanto di positivo si sta realizzando sin dal 2017 nell’ambito delle attività intraprese per la valorizzazione del patrimonio cittadino, l’Amministrazione Melucci sta profondendo il massimo impegno per la tutela e la riqualificazione dei beni archeologici con l’obiettivo di recuperare e promuovere non solo quelli di titolarità comunale, ma anche quelli accessibili grazie al Protocollo d’Intesa siglato con la Soprintendenza del Patrimonio Subacqueo.
Negli ultimi mesi, alcune tra le più rilevanti testimonianze del passato sono state oggetto di significativi lavori di restauro e valorizzazione finanziati nell’ambito del “Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto” – Fondi EX – ILVA. Lavori che recentemente sono stati oggetto di verifiche e sopralluoghi proprio da parte del sindaco Rinaldo Melucci, dell’assessore alla Cultura Angelica Lussoso e del dirigente Francesco Murianni della Direzione Cultura ed Eventi del Comune.
Gli ultimi siti, in ordine di tempo, a esser visitati sono risultate le tombe a camera di via Marche e di via Terni, dove gli interventi di riqualificazione sono stati portati a termine con successo nel rispetto del cronoprogramma delle specifiche opere di recupero e manutenzione previste dal più vasto piano di rigenerazione urbana “Ecosistema Taranto”.
Annunciando che a breve questi siti saranno nuovamente a disposizione di cittadini e turisti, il sindaco Rinaldo Melucci ha dichiarato: “La nostra Amministrazione è fermamente impegnata nel preservare e valorizzare il ricco patrimonio archeologico di Taranto. Le recenti iniziative e i lavori in corso sono la prova tangibile del nostro costante impegno verso la cultura e la storia della nostra città. Stiamo lavorando per fare in modo che. fra non molto, le tombe a camera possano essere nuovamente visitabili, così come gli ipogei del centro storico che, beneficiari dei finanziamenti previsti dal CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo), presto saranno completamente accessibili al pubblico. Taranto, come viene riportato da recenti servizi giornalistici, anche di prestigiose testate straniere, è stata indicata come luogo ideale da visitare nel 2024. La città ha avviato il suo processo di trasformazione, di cambiamento, di rigenerazione a livello sociale, economico e culturale, è sempre più al centro di progetti di valorizzazione turistica e noto con soddisfazione che di questo, nonostante ci sia ancora qualcuno che sostiene il contrario, sono in parecchi che stanno cominciando ad accorgersene.”
L’assessore alla Cultura Angelica Lussoso ha aggiunto: “Purtroppo, quasi quotidianamente dobbiamo confrontarci con chi pensa che ogni cosa si possa realizzare tutto e subito, senza prestare attenzione al fatto che ogni attività amministrativa deve svolgersi osservando tempistiche dettate da precise discipline normative e che può avere una sua continuità in base alle risorse disponibili. Il programma di riqualificazione dei beni archeologici presenti nell’area urbana riflette il duro lavoro e la dedizione che l’Amministrazione comunale sta mettendo in atto a favore della comunità. Presto i cittadini di Taranto e i visitatori provenienti da altre zone geografiche potranno godere appieno delle bellezze archeologiche che la nostra città ha da offrire. Infatti, è in fase di conclusione la gara per l’affidamento della gestione delle tombe a camera ad una cooperativa che avrà il compito di rendere nuovamente fruibili alla collettività questi importanti beni culturali.”
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