BARI – “Non fare vedere più la tua faccia qui a Bari Vecchia. Stattene a casa o prendi mazzate. Noi siamo le ragazze del Libertà e tu devi stare solo zitta”. Dalle parole ai fatti. Piazza del Ferrarese, in un sabato di inizio giugno, si trasforma in ring per una banda di bulle che prendono di mira una 12enne – loro coetanea – e le sue amiche. Sono studentesse delle medie e condividono la stessa scuola ma in classi differenti le protagoniste di una aggressione consumata poco dopo le 19.30, tra l’indifferenza generale di una zona che quel pomeriggio era piena di gente di passaggio. L’aggressione sarebbe stata il culmine di una vicenda fatta di piccole vessazioni, di sottili violenze psicologiche, di parole usate come pietre e comportamenti taglienti che si trascinavano – a quanto pare – da un po’ di tempo. Invidie e gelosie nate tra i banchi di scuola tra due coetanee. E il motivo del contendere, con tutta probabilità, potrebbe essere un ragazzino. E così, prima le parole, abbastanza pesanti, poi le offese – anche in dialetto – poi l’aggressione: prima i capelli tirati e poi gli spintoni tanto da far rovinare la ragazzina per terra. Le amiche della bulla iniziano a riprendere la scena con il cellulare e il video in poco tempo fa il giro del web. Solo l’intervento di alcuni ragazzi più grandi scongiura il peggio. La 12enne e le sue amiche – in stato di shock – hanno raccontato tutto ai genitori che adesso starebbero contattando i genitori delle bulle per cercare di trovare una soluzione ma non si esclude che nelle prossime ore l’episodio di violenza si trasformi in denuncia
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