Foggia –
Erano da poco passate le 7 del mattino, quando le sirene annunciavano l’inizio dell’evacuazione per 8000 residenti nella cd zona rossa, l’area interessata dalla bonifica dell’ordigno bellico del peso di circa 250 chili, contenente oltre 100 chili di carica esplosiva, rinvenuto lo scorso 9 maggio in un cantiere di via Spalato. Alle 12.30 circa le stesse sirene hanno dato segnale della fine dell’evacuazione e i residenti hanno potuto prendere nuovamente possesso delle proprie abitazioni.
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