I consumi di frutta in Puglia sono aumentati del 15%, spinti dalle temperature elevate che già sfiorano i 30 gradi, aumentando la sensazione di sete e la ricerca di refrigerio. È quanto stima Coldiretti Puglia basandosi su un’indagine condotta nei mercati dei contadini di Campagna Amica, dove si registra un incremento degli acquisti di frutta, dalle ciliegie alle fragole, dalle prime percoche e albicocche, fino alle pesche a pasta gialla.
La Puglia è la regione più ortofrutticola d’Italia, ricorda Coldiretti Puglia, con 198mila ettari di superficie utilizzata, 23 milioni di quintali di prodotti e 1,2 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile, più di un terzo della PLV agricola totale regionale. La regione vanta eccellenze come l’uva da tavola delle zone di Bari e Taranto, gli agrumi dell’arco jonico-tarantino e gli ortaggi, con forti contributi dalle province di Foggia e Brindisi.
La ripresa dei consumi è significativa, considerando che se nel 2019 le famiglie italiane avevano acquistato 240 chili di prodotti ortofrutticoli, nel 2023 si è scesi a 203 chili, con una riduzione che ha colpito soprattutto la frutta, passata da 128 chili a 107 chili, mentre le verdure sono diminuite da 112 a 96 chili, secondo l’analisi Coldiretti su dati Cso Italy.
Questa tendenza preoccupante impatta sulla salute di adulti e giovani, con i consumi che sono crollati sotto i 400 grammi al giorno per persona raccomandati dall’OMS per una dieta sana. In Italia, meno della metà dei bambini (45%) consuma frutta ogni giorno, mentre solo il 31% mangia verdura quotidianamente, secondo l’analisi della Coldiretti basata sull’ultimo rapporto dell’OMS sull’obesità infantile.
La Coldiretti regionale sottolinea che frutta e verdura soddisfano molteplici esigenze del corpo stressato dal caldo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, forniscono vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale grazie alle fibre e combattono i radicali liberi prodotti dall’esposizione al sole, nel modo più naturale e appetitoso possibile.
Per garantirsi prodotti freschi e di qualità, Coldiretti consiglia di fare acquisti giornalieri in base alle esigenze familiari per evitare sprechi, verificare la provenienza italiana, scegliere prodotti locali, acquistare direttamente dagli agricoltori o nei mercati contadini e non cercare frutti perfetti, poiché piccoli difetti estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.
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