Massimiliano Stellato, consigliere regionale e presidente pugliese di Italia Viva, insieme a Grazia Luciana Tarantini, presidente cittadina di Corato, hanno sollevato un accorato appello per porre fine al depotenziamento dell’ospedale Umberto I di Corato.
Questo presidio sanitario, da tempo oggetto di operazioni di svuotamento di reparti e personale, non può più subire tali riduzioni. È imprescindibile che l’Umberto I mantenga la sua classificazione e funzionalità di primo livello fino all’apertura del nuovo ospedale di Andria, come previsto dal piano di riordino ospedaliero.
“Indietro non si torna”, affermano con fermezza Stellato e Tarantini, riflettendo le preoccupazioni dei cittadini e del comitato pro-Umberto I. Chiedono di garantire la piena operatività del presidio sanitario, che ha sempre risposto alle esigenze di salute di migliaia di persone nell’area di riferimento.
L’Ospedale di Corato ha subito nel tempo una graduale sottrazione di reparti, con conseguente dispersione delle risorse sanitarie verso altri centri ospedalieri. Questa situazione ha compromesso la capacità del presidio di fornire una gamma completa di servizi sanitari, che dovrebbero essere centralizzati e accessibili in un ospedale di primo livello.
Stellato ha annunciato che, in assenza di un’inversione di tendenza, chiederà ai referenti istituzionali di Asl e Regione di presentarsi davanti alla commissione per rendere conto della situazione. È imperativo tutelare l’Ospedale di Corato e, se possibile, potenziarlo, poiché la risposta alle esigenze di salute della comunità non può essere compromessa da decisioni che favoriscono interessi locali o burocratici.
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