“In un mondo ideale, dopo l’ennesima figuraccia davanti alla città, donne e uomini che occupano le poltrone dell’amministrazione comunale dovrebbero dare un segnale all’insegna della dignità. Dovrebbero avere un moto di orgoglio e di rispetto verso i tarantini, prendere atto dell’ennesimo fallimento e trarre le dovute conclusioni”. Lo scrivono in una nota Enzo Di Gregorio, Lucio Lonoce e Luca Contrario del PD.
”Qualche spiegazione dovrebbe darla agli elettori il Movimento 5 Stelle, visto che il consigliere di riferimento da tempo ha un atteggiamento ambiguo e nel Consiglio comunale in questione ha mantenuto inspiegabilmente il numero legale che la maggioranza da sola non era in grado di garantire. Infatti il Consiglio comunale, che si è tenuto lunedì 27 maggio, è precipitato all’inattività per mancanza dei numeri anche grazie alla assenza del sindaco”, aggiungono.
”Prima che il sindaco e la sua maggioranza tornino a piagnucolare, denunciando le opposizioni brutte e cattive che osano comportarsi da opposizioni e non si inchinano davanti ai regnanti, chiediamo una presa d’atto: avete fallito. Siete uniti solo da interessi personali, la città non vi interessa. Ecco perché i numeri ci sono magicamente negli appuntamenti a rischio caduta, ma vengono meno quando serve amministrare la città”, conclude la nota di Di Gregorio, Lonoce e Contrario.
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