Lecce – Il direttore tecnico Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera hanno tirato le somme al termine della stagione che ha visto i giallorossi salvarsi in anticipo per il secondo anno consecutivo. Prima dell’inizio. il direttore sportivo Trinchera ha omaggiato Corvino di una maglietta con le presenza del direttore tecnico in Serie A: “Grazie sincero a tutti protagonisti dell’area tecnica. Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha ringraziato a fine campionato la parte societaria, quindi sta a me ringraziare tutti i tecnici del settore giovanile e della prima squadra che hanno contribuito a questa stagione. Ovviamente grazie anche ai calciatori che hanno dimostrato di essere all’altezza del compito e della fiducia che gli abbiamo riconosciuto.”.
”Il lavoro svolto è stato tanto. Il lavoro di un direttore non si giudica attraverso simpatie o antipatie; il lavoro di un direttore si giudica da tanti aspetti che in realtà sono semplici: basta guardare da cosa trova un direttore quando arriva; in che categoria trova la squadra; cosa gli è stato lasciato di patrimonio; dove ha portato la squadra. Basta questo per giudicare un direttore. Basta vedere se il direttore che c’è adesso ha fatto debiti o non ha fatto debiti; se ha portato risultati o non ha portato risultati. Eppure quando ero a due punti dalla salvezza ero stato accusato di essere il colpevole. Io però non sono mai andato sui social a rispondere a chi mi accusava perchè so che chi mi ha scelto mi vuole bene. Sul Quotidiano è stata dedicata una pagina intera all’amarcord del Lecce e io non sono mai stato citato, io che su 12 campionati col Lecce ne ho fatti 8 nel massimo campionato”.
”Se Guardiola si prende i meriti di vincere è elogiato, se i meriti li prendo io sono “autoreferenziale”: io sono orgoglioso di quello che ho realizzato e vinto col Lecce. Con un monte ingaggi netto di 4,8 milioni di euro noi siamo andati in Serie A; partendo con un patrimonio di 1,8 milioni di euro. In Serie A per essere in linea con quella che è la sostenibilità del nostro club non abbiamo mai terminato la campagna acquisti in passivo. Noi non vogliamo far sentire povera la proprietà dell’US Lecce e non si sente così la società che mi ha dato fiducia, per noi il nostro bilancio è uno Scudetto. Per quanto concerne le offerte da 100 milioni di euro per i nostri gioielli, ho detto che avevamo avuto richieste per un valore di 100 milioni per i calciatori del Lecce e lo confermo”.
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