BARI – Il nuovo piano regolatore, le opere pubbliche, le infrastrutture e i beni paesaggistico – ambientali della città. E ancora, le lame e le formazioni geologiche di interesse scientifico, la strategia di adattamenti ai cambiamenti climatici e la transizione ecologica. In ultimo le trasformazioni urbane e il piano casa. Ma soprattutto il futuro del capoluogo pugliese. Candidati a confronto. A ospitare la “sfida” tra i programmi dei candidati sindaco del capoluogo pugliese – questa volta – è l’ordine degli architetti di Bari e provincia. Quattro i candidati che hanno preso parte dall’appuntamento; Nicola Sciacovelli, invece, ha mandato al suo posto un delegato
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