Napoli – Il Lecce si presenta al Maradona confermando Berisha in mediana, che torna a tre così come l’attacco con Dorgu, Krstovic e Almqvist.
Primi minuti che vedono un monotono del Napoli ma senza una vera e propria occasione da rete che invece arriva per il Lecce all’8′ con Krstovic che lavora benissimo sui 25 metri, premia l’inserimento sulla sinistra di Dorgu che controlla bene in area e incrocia sfiorando il palo con la sfera che termina fuori.
Risponde il Napoli al 10′ prima Kvaratskhelia la cui conclusione viene rimpallata, sul proseguo dell’azione la sfera finisce a Politano che controlla al limite e calcia rasoterra alla destra di Falcone, ma anche questa volta il risultato rimane invariato. AL 19′ sono ancora i partenopei a rendersi pericolosi con Giovanni Simeone che spalle alla porta difende palla dall’attacco di Baschirotto, riesce a girarsi e calciare verso la porta difesa da Falcone; la conclusione però è forte ma imprecisa.
Al 41′ si interrompe una fase di gioco senza alcuna emozione grazie a Gendrey che in scivolata recupera un grandissimo pallone su Kvara e fa partire il contropiede conducendo palla per 30 metri e servendo poi in profondità Almqvist; l’esterno giallorosso perde il tempo per calciare ma serve Berisha che a rimorchio calcia chiamando Meret alla deviazione in angolo. Finisce il primo tempo tra i fischi del pubblico del Maradona che dimostra di non apprezzare quanto visto sul terreno di gioco.
Il secondo tempo inizia con gli stessi undici della prima frazione mentre Calzona manda in campo Ngonge e Raspadori per Politano e Simeone. Al 49′ arriva la prima parata di Falcone che blocca agevolmente la conclusione di Raspadori, forte ma centrale. Al 51′ doppia occasione per Kvaratskhelia: la prima è un pezzo di bravura grazie al quale supera di suola il suo diretto avversario e poi prova a superare Falcone con un dolce pallonetto che però non inganna l’estremo difensore salentino; dopo qualche secondo la palla torna da lui, ma questa volta sbaglia il controllo e il tiro di sinistro termina fuori da ottima posizione.
Un minuto dopo, quasi dalla stessa identica posizione del numero 77 azzurro, Cajuste calcia allo stesso modo del suo compagno con la palla che termina sul palo. Ancora Napoli al 54′ con Raspadori che lavora un bel pallone sulla parte destra dell’area di rigore, riesce a liberarsi per calciare ma il suo tiro forte si alza sopra la traversa. AL 63′ Ngonge fa qualcosa di pazzesco: difende palla al limite dell’area di rigore giallorossa, salta due volte Dorgu e poi col piede non suo, il destro, tira una sassata che però trova la traversa a negargli l’eurogol, traversa che porta a due i legni colpiti dal Napoli.
All’82’ squillo del Lecce che esce bene col palleggio, la sfera arriva a Rafia che supera Lobotka e serve l’accorrente Oudin; il francese ha il tempo per stoppare e calciare col suo mancino ma sbaglia la mira e la palla termina a lato. All’85’ è il Napoli che ha l’occasione buona per sbloccare il risultato con Raspadori che riceve palla al limite dell’area giallorossa, l’attaccante partenopeo ha il tempo per controllare e indirizzare la conclusione che però risulta particolarmente lente e quindi facilmente preda di Falcone. L’ultima occasione del match è al 93′ per i salentini che sfruttano un errore di Olivera per far partire il contropiede con Oudin che lancia nello spazio Piccoli che rincorso da Ostigaard calcia da fuori l’area con la sfera che terima al lato. Finisce 0-0 un match che vede il Lecce confermare il tredicesimo posto e il Napoli fuori dall’Europa.
NAPOLI-LECCE 0-0
NAPOLI 4-3-3: Meret; Di Lorenzo (84′ Mazzocchi), Ostigaard, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (65′ Oshimen); Politano (46’Ngonge), Simeone (46′ Raspadori), Kvaratskhelia. Panchina: Contini, Gollini, Natan, Traore, Osimhen, Rrahmani, Ngonge, Lindstrom, Mazzocchi, D’Avino, Raspadori . Allenatore: Calzona
LECCE 4-3-3: Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (65′ Piccoli); Blin (77′ Oudin), Ramadani, Berisha (77′ Rafia); Almqvist (56′ Gonzalez), Krstovic (56′ Pierotti), Dorgu. Panchina: Brancolini, Samooja, Borbei, Rafia, Oudin, Venuti, Gonzalez, Esposito, Burnete, Pierotti, Touba, Samek, Piccoli. Allenatore: Gotti
ARBITRO:Federico Dionisi sez. di L’Aquila Assistenti: Giuseppe Perrotti sez. di Campobasso – Alex Cavallina sez. di Parma. IV Ufficiale: Matteo Gualtieri sez. di AstiVAR: Valerio Marini sez. di Roma1 AVAR: Oreste Muto sez. di Torre Annunziata.
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