Sembra essere stato amore a prima vista quello tra Chris Torch, consulente per Brindisi Capitale della Cultura 2027, e la città. Almeno così parrebbe dalla descrizione che lo stesso Torch fa del capoluogo adriatico sul suo profilo Fb: “Che accoglienza generosa e che piacere, tornare a Brindisi per continuare il viaggio della città per diventare Capitale italiana della cultura nel 2027. Ho iniziato la giornata imparando a remare, al forte alla foce del porto, insieme al grande Carmelo Grassi e ai suoi colleghi di Fondazione Nuovo Teatro Verdi , oltre a persone della città che coordinano una rete di centri socio-culturali, chiamata Case del Quartiere. Ho incontrato il giovane “sindaco” del movimento giovanile, Diego (suo padre ovviamente tifoso del Napoli) che con la sua lucidità mi ha fatto saltare il significato del centro culturale, casa sottratta ad un ex boss mafioso, ora in mano ai ragazzi stessi e agli adulti che sostienili. Abbiamo visitato un ex college navale, pronti a trovare una nuova funzione creativa e culturale, possibilmente un centro residenziale. Circondato da un parco che porta al porto”.
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