Sostenibilità è una parola che può essere declinata in vari modi. Lo ha spiegato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, nel corso dell’incontro organizzato nelle sede di FederTerziario Lecce, in Via Trapani.
Un confronto con gli associati per discutere di vari argomenti, tutti legati al tema della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. Ad accoglierlo, il segretario generale Alessandro Franco e il presidente di FederTerziario Lecce, Maurizio Renna.
”Noi rappresentiamo a livello nazionale le piccole e medie imprese che sono a tutti gli effetti un’importante realtà economica – ha spiegato Franco – tuttavia, è una realtà che non sempre gode della giusta attenzione da parte delle istituzioni. Ci occupiamo di formazione, assistenza, seguiamo l’attività sindacale. Crediamo fermamente nella collaborazione con le istituzioni, soprattutto per dare voce a queste categorie che a livello nazionale sono troppo spesso schiacciate dai grandi marchi. Noi ci occupiamo di formazione, finanza agevolata, forniamo assistenza tecnica e siamo attivi dal punto di vista sindacale”.
”FederTerziario – ha aggiunto Renna – è un’associazione datoriale piccola, ma è presente su tutti i tavoli tecnici più importanti. Una presenza radicata anche a livello locale e che si muove in maniera concreta”.
Da un lato le istanze dei rappresentanti del tessuto produttivo, dall’altro l’ascolto da parte del sindaco uscente, ricandidato alla testa della coalizione per il centrosinistra: al centro del dibattito l’importanza del dialogo tra le istituzioni e le associazioni datoriali, attraverso progetti di partenariato virtuoso tra pubblico e privato con una parola ricorrente: sostenibilità.
”Le fondamenta su cui intendiamo edificare la Lecce dei prossimi anni sono state già preparate e si va, per me, verso il tema della città sostenibile – ha evidenziato Salvemini -. La sostenibilità economica è una condizione imprescindibile per chi fa impresa; la sostenibilità sociale deve puntare alla riduzione delle disuguaglianze e la sostenibilità ambientale deve puntare alla rigenerazione paesaggio costiero”.
Ovviamente si è parlato anche della Bandiera Blu assegnata, nei giorni scorsi dalla FEE, a San Cataldo. “Lecce può a tutti gli effetti ambire a diventare città costiera. I requisiti non mancano”, ha concluso il sindaco Salvemini. A conclusione del suo intervento ha ribadito la totale apertura al dialogo e al confronto tra pubblico e privato.
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