L’ospedale Vito Fazzi di Lecce

Lecce, donna di 66 anni dona organi dopo emorragia cerebrale

Una donna di 66 anni è deceduta nel Reparto di Anestesia e Rianimazione del Vito Fazzi di Lecce a causa di un’emorragia cerebrale, ma ha dato una nuova speranza a diverse persone attraverso la donazione di cuore, reni, fegato e cornee.

La donna, che aveva precedentemente espresso il consenso alla donazione di organi e tessuti, ha reso possibile questo gesto di generosità, coinvolgendo gli operatori del Reparto di Anestesia e Rianimazione, guidati dal Dott. Giuseppe Pulito, insieme agli operatori del Gruppo operatorio e a Medici di varie specialità, oltre alla Direzione medica del Vito Fazzi.

A coordinare il percorso di donazione organi e tessuti presso l’ospedale è la Dott.ssa Donatella Mastria, mentre la Dott.ssa Maria Caterina Carbonara opera come coordinatrice territoriale della donazione.

Esistono diverse modalità per esprimere in vita la propria volontà sulla donazione post-mortem. Oltre alla dichiarazione di volontà rilasciata o rinnovata durante il processo di emissione della carta d’identità presso il Comune, è possibile comunicare la propria scelta ad associazioni come Aido-Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule o alla ASL di competenza.

Per contattare l’ufficio preposto della ASL Lecce per ulteriori informazioni sulla donazione di organi e tessuti, è possibile scrivere a donazioneorgani@asl.lecce.it.

In alternativa, è possibile compilare il tesserino del Centro Nazionale Trapianti o il tesserino blu del Ministero della Salute, o utilizzare una delle ‘donor card’ distribuite dalle associazioni del settore, stampando la tessera e conservandola tra i propri documenti personali.

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