“Matteo Renzi attacca di nuovo il presidente Emiliano, in un confuso minestrone che mette insieme Tap, Ilva, Xyellla, trivelle, eccetera, eccetera. Mentre proprio sulle questioni che riguardano il Salento ci sarebbe tanto da dire rispetto all’operato di quegli anni del suo esecutivo. Su TAP, per esempio, fu il suo Governo a decidere di spostare l’approdo 50 km più a Sud, costruendo su un’area naturale invece che nell’area già infrastrutturata di Brindisi. Sulla Xylella, invece, quando Emiliano è diventato Presidente, la Commissione UE aveva già avviato le procedure di infrazione contro l’Italia per le mancate azioni di contrasto del batterio. Anzi, è solo grazie alla gestione dell’amministrazione di Michele Emiliano che il rischio infrazione è stato scongiurato e che la Regione ha adottato tutte quelle iniziative di contenimento e monitoraggio che oggi ci aiutano a combattere una fitopatologia contro cui, purtroppo, non disponiamo ancora di una cura definitiva”. Così Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico.
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