È il Vicenza la prossima avversaria del Taranto nel primo turno dei playoff nazionali. Rivale molto ostico per i rossoblù se si considera il 2024 da urlo della squadra da quando in panchina è arrivato Stefano Vecchi, subentrato ad Aimo Diana dalla 19a Giornata.
Con una sola sconfitta nell’attuale anno solare, i biancorossi approderanno in riva allo jonio forti dei sedici turni senza aver subito una sconfitta (ultima gara persa il 20 gennaio con il Lumezzane, 2-1), ruolino di marcia invidiabile che ha permesso alla compagine veneta di arrivare terza in classifica nel Girone A di Serie C, anche se le ambizioni della vigilia erano ben diverse. Con Vecchi in panchina sono arrivate 13 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta appunto.
Il modulo più utilizzato dal tecnico biancorosso nelle ultime partite è il 3-4-1-2 anche se in alcuni casi l’allenatore biancorosso ha optato per giocare con due trequartisti a supporto della punta e quindi con il 3-4-2-1.
Uno dei punti di forza del Vicenza è la difesa: Golemic, Cuomo e Laezza, compongono un terzetto titolare di esperienza e grande affidabilità.
In mezzo al campo è stato Ronaldo a dettare i tempi di gioco per gran parte del campionato, insieme a Tronchin, giocatore duttile e di temperamento. A fare da collante tra centrocampo e attacco ci penserà Della Morte, giocatore molto estroso dai piedi vellutati. In avanti Miceli e compagni avranno l’obbligo di bloccare Ferrari, attuale bomber del Vicenza con tredici reti segnate.
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