BARLETTA – Ci sarebbe stato un rallentamento nella trattativa tra Mario Dimiccoli e Francesco Agnello. Le interlocuzioni per la cessione del Barletta Calcio dopo la retrocessione in Eccellenza restano in piedi, ma la pista che collega l’attuale presidente onorario biancorosso e l’imprenditore di Torre Annunziata si sarebbe raffreddata nelle prime ore di mercoledì.
Situazione in stand-by nonostante le proposte ricevute dal patron del club. Agnello, infatti, avrebbe inviato due offerte distinte, una in caso di permanenza in Serie D e un’altra, di valore economico dimezzato, in caso di retrocessione, avvenuta, in Eccellenza. La risposta definitiva sull’esito della trattativa potrebbe arrivare venerdì, data indicata come termine ultimo per una chiusura dei contatti in un senso o nell’altro.
Resta sullo sfondo, invece, un possibile accorpamento dell’imprenditoria barlettana, che si starebbe organizzando per inserirsi nel contesto della cessione societaria. In prima linea da tempo Francesco Divittorio e Michele Dibenedetto, che avevano già intavolato trattative a stagione in corso. Attesa per un eventuale allargamento del gruppo, mentre non si esclude l’intervento della politica: Mario Dimiccoli avrebbe ancora l’opzione di una cessione del titolo nelle mani del sindaco Cosimo Cannito, a sua volta poi chiamato a riunire il tessuto imprenditoriale locale per trovare una soluzione di continuità al calcio biancorosso.
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