Anna Ferreri, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, si è dimessa da componente della Commissione pari opportunità. Queste le sue dichiarazioni nella lettera al vetriolo. “Dopo la nota di sua eccellenza il Prefetto, che ha rigettato la richiesta di alcuni gruppi consiliare di rimettere in discussione l’elezione del presidente della CPO avvenuto in modalità poco consone alle regole democratiche, non posso che prendere atto di ciò e, con molta serenità, ne accetto il responso. Non posso tuttavia lasciare sottaciuto il modo con cui è stata gestita tutta la vicenda sin dall’inizio da parte dell’amministrazione comunale a prescindere dalla legittimità della procedura amministrativa che non rende giustizia. Sono comunque fiera di essermi battuta per l’affermazione dei diritti e del rispetto della Commissione pari opportunità, che in questa vicenda, è stata calpestata”.
“Sin dall’inizio di questa storia – aggiunge Ferreri – mi sarei voluta dimettere da componente della Commissione, in quanto mi sono sentita offesa e denigrata da determinati atteggiamenti e comportamenti che si sono perpetrati nei confronti della sottoscritta. Se non l’ho fatto è solo ed esclusivamente per un senso di rispetto nei confronti dei miei colleghi, consiglieri di opposizione, che voglio ringraziare pubblicamente, per avere creduto nella giustizia, nella democrazia e nei valori reali delle pari opportunità, battendosi insieme a me”.
Anna Ferreri attacca l’assessore Sergio Tatarano. “Ora però non me ne vogliano i consiglieri che mi hanno votata e sostenuta, ma è arrivato il momento che io faccia le mie scelte. Per serietà politica non posso accettare di far parte di una Commissione che non rispecchia più lo spirito per cui è originariamente nata, cioè quello di mettere insieme un gruppo di cittadini della società civile (sette componenti) che, insieme ai tre consiglieri comunali, hanno il dovere di portare avanti gli obiettivi a difesa dei più deboli , delle donne, delle persone con disabilità, una commissione che cammini con le proprie gambe, così come avvenuto in passato, senza guardare alle appartenenze politiche ma ad una condivisione piena, collaborativa e stimolante per il bene collettivo , non una commissione asservita all’assessorato”.
La stessa non risparmia critiche. “In tutti questi mesi, la commissione ha organizzato solo due eventi. Il primo il 25 novembre in occasione della giornata internazionale della violenza sulle donne che si è svolto al cinema, con tanto di inviti alle scuole, ma facendo pagare il biglietto ai ragazzi. Una cosa inaudita. Il secondo e ultimo evento “donne a lume di candela”, in occasione dell’8 marzo. Un evento caratterizzato da tanta improvvisazione, addirittura non è stato concesso che ci fosse almeno un rametto di mimosa, il fiore simbolo della giornata, sempre per volontà di chi decide per tutti. Molto sommessamente ritengo che non debba funzionare in questa maniera, non è così che la Cpo deve operare. La commissione deve essere autonoma ed indipendente dall’assessorato, così come è stato fatto nel passato con il mio assessorato e con i presidenti che l’hanno presieduta”.
“Per queste ragioni – conclude Anna Ferreri -, ritenendo di non sentirmi rappresentata adeguatamente dal presidente di questa commissione, che tra l’altro è stato eletto solo con i voti della maggioranza, in quanto l’opposizione in quella seduta era assente giustificata con tanto di nota protocollata e allegata al verbale, rimetto il mio incarico di componente della Commissione Pari Opportunità, eletta in rappresentanza della minoranza nel Consiglio comunale del 28 settembre 2023. Il mio percorso con grande rammarico si ferma qui. Rivolgo un in bocca al lupo a tutti i componenti della Cpo, augurando loro buon lavoro”.
potrebbe interessarti anche
Brindisi, Ragno: “Ugento squadra organizzata ma non possiamo sbagliare”
Crisi PD Puglia, Lacarra: ‘Solidarietà a De Santis, polemiche dannose’
Mesagne: i carabinieri incontrano gli anziani
Attività interforze sul territorio brindisino, controlli a Oria e Latiano
Puglia, Poste Italiane: UGL denuncia favoritismi e abusi
Francavilla Fontana: Aido celebra 30 anni di attività al servizio del dono