Foggia –
Vedere una stele simbolo della lotta alla mafia circondata da sterpaglia, in una città piegata dalla criminalità organizzata e al contempo impegnata in un percorso di legalità, non è di certo uno spettacolo decoroso. Da mesi la stele dedicata a Giovanni Panunzio – imprenditore foggiano vittima della mafia – collocata nella omonima piazza del capoluogo dauno, presso il parcheggio dell’ATAF dato in concessione ad un privato, e’ circondata da sporcizia ed erbacce alte quasi un metro.
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