MATERA – I Carabinieri della Compagnia di Matera hanno eseguito a Napoli una misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Matera nei confronti di un 45enne di origine campana, già gravato da specifici pregiudizi penali, indiziato di aver perpetrato il 3 gennaio di quest’anno, in concorso con una 45enne sempre campana, una truffa di oltre 10.000 euro in danno di una pensionata di Matera.
L’operazione si colloca nell’ambito di una più ampia e mirata attività avviata già da tempo dai Carabinieri, con l’obiettivo di contrastare il deprecabile fenomeno delle truffe in danno di persone anziane. Nel recente passato, già i Carabinieri della Compagnia di Policoro sono riusciti, grazie ad una segnalazione tempestiva, ad arrestare in flagranza due soggetti che stavano per compiere una truffa simile, così come i Carabinieri della Compagnia di Tricarico; i Carabinieri della Compagnia di Matera invece hanno proceduto, tramite indagini ed a seguito di tre distinte ordinanze di custodia cautelare, ad individuare ed arrestare altri cinque truffatori per distinti episodi con il consolidato modus operandi del “finto carabiniere”.
In ogni città, paese, frazione del territorio nazionale, si moltiplicano le opere di sensibilizzazione dell’Arma finalizzate alla prevenzione e al contrasto dell’esecrabile fenomeno delle truffe perpetrate ai danni degli anziani. Si tratta di iniziative di rassicurazione sociale, che tendono a consolidare il tradizionale rapporto di vicinanza dell’Arma ai cittadini, con particolare riguardo nei confronti di quanti si trovano all’interno delle fasce più deboli e indifese della popolazione. Per queste persone la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica: c’è infatti il reale pericolo che le vittime possano chiudersi in sé stesse, compromettendo la propria autonomia e socializzazione. Ecco perché nelle parrocchie come nei centri culturali, nei circoli ricreativi come nelle sedi delle associazioni di quartiere, di concerto e con la collaborazione di Enti locali e autorità religiose, i Carabinieri continuano a parlare con gli anziani, informarli sulle modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole tecniche utilizzate dai malviventi per introdursi in casa.
Al termine di questi incontri, i partecipanti acquisiscono sempre più la consapevolezza di un concetto importante: quello della “sicurezza partecipata”, utile al fine di prevenire i reati e a promuovere in modo sempre più proficuo l’indispensabile collaborazione con chi è impegnato a contrastarli. E la fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine e la collaborazione che i cittadini danno loro diventano presupposti fondamentali alla costruzione di un’efficiente rete di comunicazione che permette di prevenire e arginare quelle che sono le più frequenti situazioni di pericolo. Le iniziative dell’Arma non si limitano però ai menzionati incontri nelle sedi in cui è più facile entrare in contatto con gli anziani. Fondamentale è il contributo fornito dagli organi di stampa e dai mezzi d’informazione locali, in grado di diffondere presso il maggior numero di persone l’opera di sensibilizzazione intrapresa dai Carabinieri (molte le radio e le televisioni regionali e provinciali che trasmettono spot e video informativi).
L’opera di sensibilizzazione dell’Arma dei Carabinieri non trascura neanche i moderni social con i propri profili tematici, ed anche il web con il sito istituzionale www.carabinieri.it, sul quale i cittadini possono reperire dei video tutorial, dei consigli utili e dei decaloghi che propongono alcune regole semplici ed essenziali per affrontare con maggior sicurezza e serenità determinate situazioni e per tutelarsi da truffe e raggiri.
E comunque, in presenza di qualunque situazione dubbia, i Carabinieri invitano in ogni circostanza a chiamare l’utenza di emergenza 112 per richiedere l’intervento di una pattuglia dell’Arma.
potrebbe interessarti anche
Lecce, processo case popolari: chieste condanne fino a 9 anni
Brindisi, ancora fiamme alte nel deposito rifiuti: preoccupazione per danni ambientali
Matera, furto in Comune: due arresti, coinvolto un dipendente
Ugento, due tonnellate di esplosivi e armi in casa: arrestato
L’ultimo saluto di Foggia al piccolo Samuele Bruno (video)
Tragedia a Nardò: operaio 70enne muore travolto da un crollo