Le assenze di Maspero e Iannuzzi accendono la spia dello stato di emergenza per Hdl Nardò Basket, che però non ha tempo e modo di indugiare sui contrattempi alla vigilia di una sfida cruciale come quella di domenica in casa di Luiss Roma.
Toccherà a Luca Dalmonte cercare strategie inedite nell’assetto e nelle rotazioni contro un avversario in questo momento indecifrabile, solido nella prima parte di stagione e fragilissimo nella seconda, dove ha perso otto partite su nove.
Di certo, il coach granata non cerca alibi. Anzi, vede nell’emergenza una opportunità per alzare il livello. E magari mandare in soffitta un nefasto vizietto del Toro che in questa stagione ha già fatto danni notevolissimi, quello di resuscitare squadre in crisi.
“Consapevolezza è conoscere, riconoscere e accettare la realtà: siamo in emergenza – spiega Luca Dalmonte -. Dobbiamo riconoscerla e accettarla. Le assenze di Maspero e Iannuzzi sicuramente ci pongono in uno stato di emergenza che ci impone di trovare soluzioni. La prima, assoluta, è fuggire dagli alibi e rigettare le scusanti. La seconda è alzare il livello di efficienza di ognuno di noi per sopperire alle assenze. La terza è cercare nuovi equilibri all’interno delle rotazioni di squadra. Necessario che tutti offrano la propria disponibilità all’interno del sistema squadra. L’emergenza deve essere sentita anche come una opportunità. Ci aspetta una partita contro Luiss Roma che, di fatto, non è un anticipo della prossima fase, ma è parte integrante della stessa. E allora dobbiamo conoscere i loro punti forti per cercare di limitarli e necessariamente riconoscere anche i punti deboli per cercare di attaccarli. La somma degli obiettivi centrati nelle due direzioni ci daranno l’esito della partita. Il senso di squadra deve essere prioritario nell’interpretazione di quello che accade, nel vivere l’emergenza, nello sviluppo degli obiettivi che vorremmo centrare dentro la partita”.
I granata hanno 24 punti nel girone Rosso, i capitolini 18 in quello Verde. Sono sei punti di differenza virtuale che da lunedì saranno quattro o otto di differenza reale, perché Hdl e Luiss si ritroveranno nel girone salvezza a lottare per la vita.
E in un mini torneo a sei squadre, con dieci partite da disputare, con solo due posti utili per la permanenza in A2, avere quattro o otto punti di vantaggio (o di ritardo, a seconda dei punti di vista) fa molta, moltissima, differenza. Ecco perché la sfida di domenica assomiglia molto a uno spareggio.
Per Andrea Donda la vittoria con Agrigento e quella, auspicabile, a Roma potrebbero innescare un periodo positivo che sarebbe il viatico migliore sulla strada non facile della salvezza. “La partita in casa con Agrigento – dice il lungo di Trieste – è stata importante per risollevarci dopo un periodo in cui avevamo avuto degli intoppi. Ed è molto importante anche in vista della prossima fase che ci aspetta, in cui ritroveremo Agrigento probabilmente. Quindi mettere altri due punti di distanza non fa mai male. Comunque, una vittoria che si spera, insieme al lavoro fatto in settimana, possa innescare un periodo positivo in questa ultima fase della stagione. Per gli stessi motivi è importante vincere anche contro Roma e iniziare al meglio la prossima fase. Avendo anche un po’ di cuscinetto in classifica e di serenità in più”.
Luiss Roma-Hdl Nardò Basket si gioca domenica 21 aprile al Palazzetto dello Sport (PalaTiziano) di piazza Apollodoro a Roma. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Stefano De Biase di Treviso (Tv), Salvatore Nuara di Treviso (Tv) e Daniele Yang Yao di Vigasio (Vr).
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