Undici medici sono indagati per la morte di Monica Bongellino, 32enne deceduta il 28 marzo all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, alcuni giorni dopo aver effettuato una spirometria in una struttura sanitaria della provincia.
Nella giornata di venerdì 18 aprile sarà affidato l’incarico per l’autopsia al medico legale Alberto Tortorella, su delega del pm Marzia Castiglia.
Dopo la spirometria, Monica accusò i primi malori con conati di vomito e quando la situazione peggiorò si rese necessario il trasferimento al SS. Annunziata, dove venne ricoverata in rianimazione. Però, non ci fu nulla da fare.
La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta in seguito alla denuncia presentata dai familiari della trentaduenne, assistiti dall’avvocato Raffaele Errico. I medici indagati sono quelli impegnati nelle fasi che hanno preceduto il decesso.
Monica Bongallino faceva parte dell’associazione Genusia mani in pasta ed era molto conosciuta nella cittadina ionica.
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