Garcia, Mazzarri e Calzona a Napoli, Mignani, Marino, Iachini e Giampaolo a Bari. Con l’esonero dell’allenatore marchigiano, arrivato nel pomeriggio di lunedì, la famiglia De Laurentiis ha ingaggiato il settimo allenatore per la stagione 2023/2024. Sei allenatori a libro paga, ma solo “grazie” all’ingaggio da parte del Palermo di Mignani, e nessun obiettivo stagionale raggiunto, con il Napoli che da campione d’Italia è praticamente fuori dalla zona Champions League e il Bari che rischia di retrocedere in Serie C, uno scenario che neanche il più pessimista dei tifosi avrebbe potuto immaginare. A Napoli è andato via Spalletti e con lui Giuntoli. Se la ride Garcia, esonerato con una media punti di 1.75, che nessuno dei suoi successori è riuscito ad eguagliare e che sarebbe valso il quinto/sesto posto in classifica. Mazzarri si è fermato a 1.25, Calzona a 1.63, con la formazione partenopea a 10 punti dal quarto posto. A Bari è andata addirittura peggio. Via Mignani dopo 9 partite con 10 punti ma con una sola sconfitta, dentro Marino che paradossalmente è l’allenatore che ha fatto meglio con 17 punti in 14 gare e poi Iachini, esonerato dopo 10 gare in cui ha messo insieme solo 8 punti. A Giampaolo il compito di raddrizzare la barca in un mare in tempesta che minaccia il naufragio.
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