(di Roberto Chito) È una Pasqua amara in casa biancoazzurra. Il ko contro il Rotonda, sembra aver messo i titoli di coda in casa Matera per quanto riguarda la corsa play off. al momento, la squadra di Panarelli è staccata di ben cinque punti dal quinto posto, occupato in condominio da Nardò e Casarano. Un gap troppo ampio da colmare? A cinque partite dalla fine del campionato, il tempo per recuperare certamente c’è.
Onestamente, però, il Matera può considerarsi con un piede e mezzo fuori dai play out. A preoccupare è soprattutto la flessione della squadra. Dopo il febbraio nero, i quattro risultati utili consecutivi sembrano aver portato nuova linfa. Però, il doppio ko contro Palmese e Rotonda, e le prestazioni deludenti della squadra, hanno portato l’ambiente biancoazzurro nello sconforto totale. Quello di giovedì è stato il decimo ko stagionale, oltre che la seconda sconfitta consecutiva per la terza volta in questo campionato.
Nell’occhio del ciclone, è finito il tecnico Luigi Panarelli. Sul banco degli imputati per non essere riuscito a dare un’identità alla propria squadra dopo ben 29 partite. Infatti, quando lo spunto non arriva su palla inattiva, la luce rimane spenta. Sicuramente, uno dei tanti motivi di una stagione troppo altalenante. Al momento, però, la posizione dell’allenatore tarantino non sembra essere a rischio.
Difficile, infatti, ipotizzare un cambio a cinque partite dalla fine della stagione e con l’obiettivo play off quasi compromesso. Però, una scossa, in casa Matera serve e queste sono ore di profonda riflessione per cercare di chiudere quantomeno al meglio questo campionato. Però, in casa biancoazzurra la delusione è davvero tanta.
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