Finisce ai quarti di finale l’avventura degli Allievi guidati in panchina da Fabio Pica nel Torneo delle Regioni di Calcio a 11 in Liguria. Per l’Under 17 pugliese sfuma dunque il sogno di centrare una semifinale che manca da tanti anni al termine di un match dominato per lunghi tratti, su un campo ridotto ai limiti della praticabilità dalla pioggia battente. Ne viene fuori una gara che penalizza i pugliesi, più tecnici rispetto ad un avversario fisicamente strutturato meglio.
Nonostante tutto, parte meglio la Puglia, che schiaccia il Piemonte nella propria metà campo sfiorando il vantaggio con un bolide di Ventola dal limite dell’area che si stampa sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta prima di essere liberato dalla retroguardia avversaria. È soltanto il preludio al gol che arriva al 20’ sugli sviluppi di una palla inattiva con Flavio Ventola (Footballite Adelfia), bravo a timbrare il cartellino in acrobazia.
Neppure il tempo di rimettere la palla al centro, che il Piemonte raddrizza subito il risultato al 22’ con una straordinaria conclusione scaraventata da Di Francesco sul palo opposto. Sull’1-1 la Puglia si fa beffare da una veloce ripartenza dei piemontesi, che raddoppiano con un gol discutibile realizzato in mischia da Costa. Nella stessa azione rimane a terra il portiere pugliese per una presunta carica, ma il direttore di gara convalida. Nel finale, la Puglia si lamenta per un calcio di rigore non concesso a Jacopo Grimaldi.
Nel secondo tempo la musica non cambia. La squadra di mister Pica fa la partita alla ricerca del gol che riaprirebbe il discorso qualificazione al turno successivo, ma il Piemonte difende il risultato coi denti fino all’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Negli altri quarti di finale, trionfano Veneto (3-2 al Molise), Lombardia (2-1 alla Liguria) e Campania (8-7 alla Toscana dopo i calci di rigore). Il programma delle semifinali di domani prevede Piemonte-Campania e Veneto-Lombardia, incroci dai quali verranno fuori le due finaliste che si contenderanno il titolo nazionale venerdì a Genova.
Al termine del big match di Recco, traccia un bilancio a caldo il selezionatore pugliese dell’Under 17. «Abbiamo due stati d’animo contrapposti – ammette Fabio Pica –: da una parte c’è grande amarezza per aver perso questa gara, dall’altra però c’è tanta gioia e soddisfazione per un torneo giocato dai miei ragazzi con grande mentalità e abnegazione. Non ho proprio nulla da rimproverar loro, perché hanno lottato e venduto cara la pelle fino all’ultimo secondo. È stata una partita davvero incredibile, giocata su un campo molto pesante, pieno d’acqua, contro un avversario molto fisico. I nostri calciatori hanno dimostrato di avere un grande cuore, sfoderando una prestazione sontuosa che non ci rende giustizia con il risultato finale. Accettiamo però il verdetto del campo, il calcio è anche questo. Torniamo a casa con la consapevolezza di aver fatto comunque un percorso importante perché non abbiamo vinto nessun titolo, ma abbiamo certamente conquistato il rispetto che la Puglia merita. È questa la strada da percorrere per il futuro, tutto lo staff tecnico e dirigenziale è assolutamente soddisfatto e felice di quello che hanno fatto questi ragazzi. L’augurio che voglio fare loro è che possano approdare presto nel calcio professionistico, realizzando i propri sogni», conclude l’allenatore pugliese.
Sulla stessa lunghezza di pensiero l’accompagnatore ufficiale delle rappresentative del settore giovanile e scolastico pugliese, che ha fatto un bilancio sulla spedizione pugliese in terra ligure. «La nostra esperienza con Allievi e Giovanissimi ci ha permesso di mettere in evidenza ragazzi di grandi prospettive – spiega Domenico Pugliese -. Gli staff che li hanno selezionati hanno raccolto grandi soddisfazioni nella fase a gironi, dove sono arrivate anche due vittorie prestigiose contro le rappresentative della Lombardia. Il fatto di aver centrato la qualificazione solo con gli Under 17 è solo una casualità, perché anche la squadra di Marcello Protopapa avrebbe potuto qualificarsi al turno successivo con un pizzico di fortuna in più. Ad ogni modo, uscire fra gli Allievi a opera dei campioni in carica del Piemonte è un motivo di orgoglio per tutti noi. Questi ragazzi non meritavano di uscire dalla competizione nazionale, ma hanno vinto la partita più importante: quella del fair play. I nostri calciatori hanno dato tutto in campo, rappresentando degnamente la nostra regione. Il movimento giovanile pugliese è in salute e il futuro è sicuramente più roseo che mai», chiude il consigliere del Comitato Regionale.
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