Il Gallipoli è vivo, è in salute ed ha messo seriamente nel mirino la salvezza diretta. Fino a pochi mesi fa perfino il tifoso salentino più ottimista avrebbe forse firmato per un posto ai playout. Con la cura Cavallaro ed un gruppo squadra quasi completamente rivoluzionato, il Gallipoli è tornato a fare punti, ed ora sogna il mantenimento della categoria entro il termine della regular season. 9 punti raccolti nelle ultime 6 giornate, appena una sconfitta da inizio febbraio con tanto di rendimento interno invidiabile. Quello raccolto con la Fidelis Andria non può che essere considerato un buon punto, specie se si considera il fatto che i federiciani erano reduci da ben quattro vittorie di fila. Nell’infrasettimanale che anticipa la Santa Pasqua i salentini ospiteranno al Bianco la Palmese, ossia la compagine più in forma del raggruppamento H da inizio 2024. I campani stanno rendendosi protagonisti di un girone di ritorno mozzafiato, e sono ora esattamente a metà strada fra la zona playoff e quella playout dopo aver boccheggiato per mesi in zona retrocessione. I salentini sono attesi da un rush finale tutt’altro che semplice: il primo impegno di febbraio li vedrà di scena nel derby con il Casarano, poi si giocheranno fra le mura amiche del Bianco gli scontri salvezza con Gravina ed Angri, match intervallati da due trasferte proibitive, contro le prime due della classe: prima al D’Angelo di Altamura, poi al Tursi di Martina. Gli ingredienti per un finale di stagione da vivere con il fiato sospeso ci sono tutti.
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