FRANCAVILLA FONTANA – Truffa ai danni di diverse vittime, pure un’anziana, ma anche estorsione continuata nei confronti della madre. Sono queste le accuse a carico di un uomo di Francavilla Fontana, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della locale stazione in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della procura messapica.
Truffe ed estorsione: finti incidenti e non solo
L’indagato è ritenuto responsabile dei delitti di truffa (di cui una perpetrata nei confronti di un’anziana), estorsione continuata ed atti persecutori nei confronti della madre, commessi tra il 2019 e il mese di gennaio 2024.
Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Brindisi, svolte dai militari al comando del capitano della compagnia Alessandro Genovese, fanno leva sulle denunce delle parti offese e sulle numerose testimonianze raccolte e dall’individuazione delle utenze utilizzate dall’indagato per contattare le vittime. Secondo l’accusa, la “specialità” di casa era quella di inventare finti incidenti: da qui, le richieste di denaro poi sfociate nelle presunte estorsioni. In un caso, la vittima, un cittadino straniero, aveva dato dei soldi all’indagato dietro alla promessa di sbrigare alcune pratiche burocratiche. L’ordinanza ha posto in evidenza come dalle investigazioni siano emersi gravi indizi di colpevolezza sussistendo, secondo il gip Vilma Gilli, un concreto e attuale pericolo reiterazione e, quindi, una affermata pericolosità sociale. Il 31enne è ora rinchiuso nel carcere di via Appia, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Come più volte raccontato da Antenna Sud, l’attività di contrasto alle truffe, specialmente ai danni di persone anziane, è particolarmente prioritaria per il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi che da tempo ha incentivato su tutto il territorio brindisino lo svolgimento di numerosi incontri con le fasce più vulnerabili della popolazione, con frequenti appuntamenti periodici presso le parrocchie del territorio e i centri per anziani.
I militari dell’Arma hanno svolto, svolgono e continueranno a svolgere una capillare campagna di prevenzione del fenomeno, attraverso un’attività informativa e divulgativa che permetta di raggiungere gli anziani ma anche i loro familiari, come avvenuto negli ultimi mesi a Francavilla Fontana, dove i Carabinieri hanno tenuto decine di incontri con oltre 750 persone, per fornire indicazioni e suggerimenti su come comportarsi in casi del genere.
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