“Capisco l’amarezza del sindaco di Bari. Il nostro governo da quando si è insediato ha già sciolto 15 Comuni in prevalenza di centrodestra. Questo governo ha dichiarato guerra alle mafie non certo agli amministratori locali”. Lo ha dichiarato Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, intervistato dal Tg1 dopo le polemiche sull’accesso agli atti al Comune di Bari.
“L’iniziativa si è resa necessaria a seguito di un’indagine giudiziaria molto importante, che ha portato a 130 arresti tra cui anche un consigliere comunale e soprattutto al commissariamento, ai sensi della normativa antimafia, di un’azienda municipalizzata totalmente controllata dal Comune di Bari. E’ un’accesso ispettivo che consentirà la verifica dei fatti e sarà anche un’opportunità per gli amministratori di contribuire a questa verifica”. “Ci sono stati accessi ispettivi che hanno riguardato comuni come quello di Reggio Calabria e come quello di Roma e Foggia e quindi anche Comuni di grandi dimensioni”, ha concluso Piantedosi.
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