Ieri pomeriggio, nel centro abitato di Carmiano, si è verificato un episodio di rapina in cui una donna è stata inseguita e derubata dal suo ex marito. I Carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina sono intervenuti prontamente e hanno arrestato un giovane di 24 anni con l’accusa di rapina.
Tutto è accaduto poco dopo le 15:00, quando la donna si trovava a bordo di un’auto guidata da un amico con cui aveva un incontro di lavoro. Il marito, colto da un acceso accesso di gelosia, ha quasi speronato l’auto dei due. La donna, che in passato aveva denunciato il marito per violenze domestiche, per poi ritirare la querela, ha cercato di sfuggire alla sua furia e alla paura di essere raggiunta. Ha trovato rifugio all’interno di una tabaccheria.
Il marito ha raggiunto la donna e avrebbe esigito la consegna del suo telefono cellulare. Di fronte al suo rifiuto, è scoppiata una violenta lite seguita da una colluttazione. L’uomo è riuscito a strapparle il cellulare di mano e a fuggire dal negozio. La lotta tra i due è continuata anche fuori dalla tabaccheria, prima che la donna chiamasse i Carabinieri.
I militari sono intervenuti prontamente e hanno avviato un’indagine per ricostruire i fatti. Hanno intercettato l’uomo, che nel frattempo si era spostato in un comune limitrofo. Il presunto autore del gesto ha ammesso di aver agito per rabbia e di aver gettato il telefono in una zona di campagna dopo averlo reso inutilizzabile.
Dopo le formalità di rito, il giovane è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei suoi genitori, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che sta conducendo le indagini.
È importante sottolineare che il procedimento si trova ancora nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza dell’indagato dovrà essere accertata durante il processo, nel contraddittorio tra le parti coinvolte.
Questo episodio mette in evidenza l’importanza di contrastare la violenza domestica e di garantire la sicurezza delle vittime. Le forze dell’ordine continuano a lavorare per proteggere le persone da situazioni di pericolo e per garantire che giustizia sia fatta.
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