“La modifica del Titolo V della Costituzione non sarebbe di D’Alema ma del Parlamento. L’autonomia invece non sarà del Parlamento ma del Governo Meloni. Tutto questo secondo i parlamentari pugliesi del Pd. È ovvio che è il Parlamento a decidere ma chi ha proposto al Parlamento? Loro si vergognano di riconoscere che è stato il Governo D’Alema della loro parte politica, noi siamo fieri del nostro Governo che con l’autonomia introduce una possibilità di superare i divari territoriali e le disuguaglianze tra le persone. Il PD sarebbe tutto compatto contro l’autonomia? I parlamentari pugliesi facciano un giro in Lombardia, in Emilia, in Veneto, dopodiché chiedano a Bonaccini perché non ha ritirato la pre-intesa sottoscritta con l’allora premier Gentiloni. Delibera di Emiliano per prendere contromisure? Basta leggerla così come la faremo leggere ai pugliesi per capire che Emiliano ambiva a proporre spazi di autonomia. Per il resto basta poco per capire che quando il PD è scoperto nelle sue azioni strumentali, partono le offese, le minacce di querela. Non è la prima volta è non sarà l’ultima. Purtroppo non riescono a capire che a volte si cerca di renderli meno ridicoli ma piuttosto che ringraziare, offendono”. Lo dichiara il senatore pugliese di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
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