Juve Stabia-Taranto, in programma lunedì 11 marzo al Romeo Menti di Castellamare di Stabia, con inizio alle ore 20.45, verrà disputata a porte chiuse.
A seguito di questa disposizione, la Juve Stabia comunica di essere “amareggiata per la decisione presa, e di essere vittima di un atto gravissimo. Avviliti, è il termine più rappresentativo del nostro stato d’animo, una notizia che sinceramente ci lascia molto perplessi, un fulmine a ciel sereno che ci priva, in un momento decisivo della stagione, dei nostri tifosi”.
Il presidente Andrea Langella parla di “ingiustizia subita” e aggiunge: “come presidente della Juve Stabia non posso che condannare tutti gli atti di violenza avvenuti o che potranno avvenire al di fuori dello Stadio. Il mio augurio è che lo Sport vinca sempre nel segno dei suoi valori sportivi. Posso sottolineare che nel nostro stadio non sono mai avvenuti disordini o comportamenti anomali e devo ringraziare i nostri tifosi per il loro comportamento esemplare che ci inorgoglisce“.
”Come presidente della Juve Stabia confidiamo da sempre nelle forze dell’ordine e nel loro operato mettendoci a disposizione del questore e del prefetto sempre. Debbo comunque stigmatizzare tutti gli atti di violenza e difendere con tutte le forze l’impegno profuso da sempre dalla società, dalla squadra e dai tifosi per raggiungere il nostro ambito traguardo e riteniamo di non poter mai essere danneggiati per il comportamento incivile al di fuori del nostro stadio da teppisti che minano l’ordine pubblico”.
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