CASERTA – Il Cerignola pareggia al “Pinto”, i gialloblù riacciuffano la Casertana con una rovesciata bellissima di Visentin all’88’. Per gli ofantini settima gara senza successo e sedicesimo pareggio stagionale, evitata però una sconfitta che sarebbe stata ingenerosa. Così Ivan Tisci nel post-gara: “Tornare a casa con un punto da questo campo difficile sembrerebbe una soddisfazione ma in realtà, per quanto fatto, avremmo voluto ottenere l’intera posta in palio. Servono meno complimenti ma più punti, siamo oggettivamente in ritardo se guardiamo la classifica. Nel secondo tempo la partita si è aperta, loro hanno avuto coraggio ma perdere in quel modo sarebbe stato davvero eccessivo, nel finale i ragazzi ci hanno messo l’orgoglio. Ora dobbiamo fare più punti possibili, le gare sono sempre meno. Prestazione? Grandi meriti alla mia squadra, abbiamo evitato che la Casertana giocasse com’è solita fare, siamo stati in partita fino alla fine ed è un peccato non aver vinto”.
L’Audace aggancia il Sorrento a quota 40 punti ma resta undicesima e quindi fuori, momentaneamente, dalla griglia play-off: “L‘obiettivo è quello, soprattutto se pensiamo a quanto fatto nella passata stagione. Ma il copia-incolla nel calcio non esiste e sapevamo che sarebbe stata dura riconfermarsi. Meriteremmo qualche punto in più ma i play-off sono ancora alla nostra portata e faremo di tutto per raggiungerli”.
Il rigore causato dalla presunta trattenuta di Russo su Carretta stava per costare caro agli ofantini: “È un rigore identico a quello che abbiamo concesso contro l’Avellino, il terzino sinistro che commette fallo sull’ala avversaria che non può arrivare sul pallone, questa cosa mi preoccupa. Non credo, però, fosse una trattenuta tale da concedere il penalty, sarebbe stato davvero un peccato perdere per quell’episodio”.
potrebbe interessarti anche
Monopoli, Colombo: “Col Potenza per rimanere al tavolo delle grandi”
Barletta, ufficiale l’arrivo di De Sagastizabal
Taranto, Michele Cazzarò ufficialmente nuovo allenatore
Brindisi, ufficiale Rajkovic e non solo: arrivano anche Giovanny e Yangba
Fasano, Agovino: “Squadra impaurita, ma c’è tempo per recuperare”
Serie D: il fattore “piccole” rallenta la Fidelis Andria