CERIGNOLA – La morsa degli infortuni continua a stringere il Cerignola, colpito ancora da diverse defezioni che non consentiranno a Tisci di poter contare sull’intero organico. Il primo momento complicato della stagione, in tal senso, arrivò proprio un girone fa, quando la gara disputata ad Avellino causò ai gialloblù diverse assenze che andarono poi a pesare sui quattro gol incassati tre giorni dopo dalla Casertana. Il match giocato domenica contro gli irpini costringerà Ivan Tisci a dover fare a meno dell’infortunato Sainz-Maza e dello squalificato Tentardini in vista della sfida del “Pinto” contro i falchetti. Occasione in cui l’Audace, al di là delle difficoltà, sarà chiamato a ritrovare la via dei tre punti, ormai smarrita da sei turni. Difronte ci sarà una Casertana dal rendimento altrettanto altalenante, ma avanti di otto lunghezze e cinque posizioni. Ipotizzare un undici titolare è l’impresa forse più ardua in un turno infrasettimanale, restano out i lungodegenti Rizzo, Ligi e Martinelli, in fase di rientro Vuthaj che è reduce da un problema al polpaccio, così come Lombardi, quest’ultimo però in forte dubbio per la trasferta campana. L’attacco potrebbe essere in deficit numerico, le chiavi del reparto andranno ad un D’Andrea in formissima, in affanno Malcore e Leonetti che potrebbero comunque riempire i restanti due tasselli d’avanti. Il centrocampo ritrova Ghisolfi proprio nel momento in cui perde Maza, pericolo cartellini per Capomaggio e Coccia che entrano in diffida. Ballottaggio pieno tra Barosi e Krapikas per la porta. L’ex Juve Stabia è stato tra i migliori in campo contro l’Avellino e non ha fatto rimpiangere la saracinesca lituana durante l’ultimo mese: per Tisci sarà, probabilmente, la decisione più complicata.
potrebbe interessarti anche
Pallamano A/Gold, esame Merano per il Conversano
Futsal A/F, trasferta lucana per Bitonto
Volley C/F, la Dinamo Cab Molfetta a caccia del riscatto
Volley, B1/F, Bisceglie, attacco alla vetta
Brindisi, piace Francesco Russo del Matera
“Nuovi format? Nuovi infortuni”. Lo studio AIC sul calcio di oggi