Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, è stato minacciato di morte mentre girava un servizio nel centro commerciale di Casamassima (Bari).
“Lo sai chi sono io? Sono un Diomede e ti sparo in testa”, ha detto un automobilista (il clan Diomede-Mercante opera soprattutto nel quartiere Carrassi di Bari), a Brumotti che lo redarguiva ironicamente per aver parcheggiato l’auto in un posto per disabili.
Un format che Brumotti, campione di bike trial, da tempo porta in giro per l’Italia consegnando una statuetta in ‘premio’ agli automobilisti che occupano senza titolo il posto riservato ai disabili.
Durante il servizio girato nel parcheggio del centro commerciale di Casamassima, tanti automobilisti hanno accettato di buon grado la statuetta ammettendo l’errore. Uno, però, dopo aver provato a giustificarsi dicendo di aver accompagnato il padre disabile, ha prima lanciato la statuetta con una certa violenza, poi ha insultato l’inviato di ‘Striscia’ e, nel fare manovra per uscire dal parcheggio, lo ha minacciato: “Lo sai chi sono io? Sono un Diomede, hai capito bene. Ti sparo in testa”. E anche “spegni la telecamera che te la spacco”. Il tutto è stato ripreso e mandato in onda dal tg satirico di Antonio Ricci.
Brumotti non ha perso la calma e ha replicato: “Se vuoi spararmi in testa sono qui”, ma l’automobilista ha lasciato il parcheggio a velocità sostenuta. “Vi rendete conto? Siamo impazziti, questo è un posto riservato ai disabili e mi voleva sparare”, ha dichiarato Brumotti chiudendo il suo servizio.
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