TARANTO – Una classifica straordinaria per il Taranto che si appresta ad affrontare il mese di marzo con ulteriori consapevolezze e, soprattutto, senza porsi alcun limite. A tenere banco, però, è anche la vicenda stadio. Il lungo tira e molla tra club e Amministrazione Comunale si arricchisce di un altro capitolo, probabilmente decisivo: la richiesta del Taranto è quella di giocare…a Taranto. E in particolare allo Iacovone: l’idea di Massimo Giove – nel lungo comunicato diramato domenica sera – è la ristrutturazione dello stadio a settori in modo tale da non dover abbandonare la città. «La squadra del Taranto deve giocare in casa. Allo Iacovone. Sempre. Non si possono giocare campionati interi in trasferta»: questo, in sintesi, il senso del comunicato.
L’Amministrazione, per il tramite del vicesindaco Azzaro, nei giorni scorsi ha ribadito che quella di Brindisi è una soluzione congeniale: continua a non esserlo, invece, per il tecnico Capuano, invitato proprio da Azzaro e dalla maggioranza tutta a concentrarsi esclusivamente sulle questioni calcistiche. Significativo un passaggio del comunicato: «Non si comprende come mai questa soluzione non venga accolta, Iniziamo a pensare che ci sia ostruzionismo a prescindere e questo non fa bene alla comunità».
Attese ulteriori novità già nelle prossime ore: di certo, la vicenda stadio non sembra prossima alla risoluzione.
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