Matera – Offrono tanti posti letto, sono dotati di servizi d’eccellenza con standard abitativi di tutto rispetto, e persino staff medici a disposizione degli anziani ospiti. Matera ha alcune strutture di assistenza per gli anziani, autosufficienti e non, tutte sono già inserite nel sistema sanitario regionale, ma la Regione Basilicata da mesi lascia in standby la firma dei contratti di convenzione, i quali consentirebbero agli utenti di dimezzare, o comunque ridurre molto, i costi della retta che oggi poche famiglie possono permettersi. Spese indispensabili ai gestori, per garantire i buoni standard di assistenza presenti nelle strutture. Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha voluto toccare con mano una di queste realtà operanti sul territorio cittadino, visitando la Residenza sanitaria assistenziale “Villa Anna”, una struttura moderna aperta da poco alla periferia sud della città, a poche centinaia di metri dall’ospedale “Madonna delle Grazie”. Ad accogliere Bennardi c’era il direttore della struttura, Emanuele Stamerra, che ha spiegato al sindaco le enormi difficoltà gestionali da affrontare, oggi tutte a carico delle famiglie dei cento anziani ospitati, che con la firma del contratto di convenzione sarebbero in buona parte risolte. Un atto che spetta alla Regione Basilicata e sarebbe la naturale conseguenza dell’inserimento di Villa Anna, come anche dell’altra moderna struttura “Centro geriatrico”, nel sistema sanitario dei presìdi privati convenzionati con il pubblico. Villa Anna impiega tra l’altro 80 giovani, quasi tutti materani, opportunamente formati per l’assistenza socio-sanitaria completa. A regime, la forza lavoro potrebbe aumentare di altre venti unità; ma tutto dipende anche dalla convenzione con il pubblico. Gli anziani ospiti presenti, pur lodando l’eccellenza dei servizi di cui godono, non hanno nascosto la grande difficoltà che affrontano per i costi tutti a carico loro. Oltre alle stanze ospedalizzate (con gas medicali e tutti i servizi sanitari necessari), Villa Anna offre spazi all’aperto e persino la possibilità di una residenzialità completamente autonoma per gli ospiti autosufficienti, che hanno la garanzia di un’assistenza sanitaria immediata in caso di necessità, e persino la vicinanza strategica del Pronto soccorso ospedaliero. «Davvero una realtà d’eccellenza come altre in città -ha commentato il sindaco- avvierò prima possibile un’interlocuzione con l’Azienda sanitaria materana e gli uffici della Regione Basilicata, per conoscere le ragioni del ritardo nella firma di una convenzione che si trascina ormai da settembre 2023. Ho percepito con grande dispiacere il disagio degli anziani e delle loro famiglie, che mi hanno accolto tutti con il cartello “Contratto subito!” sul petto. Sarebbe davvero un peccato scoraggiare l’attività di presidi assistenziali d’eccellenza come Villa Anna, che peraltro molto spesso riescono a sopperire alle mancanze del servizio sanitario pubblico, offrendo agli anziani ospiti persino l’assistenza di uno staff di 5 medici sempre presenti in struttura, oltre ai supporti per la respirazione assistita direttamente nelle camere da letto, proprio come in un ospedale. Ridurre i costi per le famiglie, garantendo ai nostri anziani un’assistenza eccellente come quella di Villa Anna, sarebbe certamente una scelta che qualifica il nostro sistema sanitario regionale. Farò tutto quanto è nelle mie possibilità, per affrontare questa situazione in modo risolutivo, con la firma dei contratti di convenzione per tutte le strutture cittadine oggi lasciate nel limbo».
potrebbe interessarti anche
Pasti biancazzurri, l’iniziativa solidale dei tifosi del Matera
Matera: quattro daspo urbani per due violente aggressioni
“Salviamo l’ospedale Camberlingo”: è online la petizione
A Matera il day 2 di “ROOTS In”, la Borsa internazionale del Turismo delle Radici
Matera, controlli straordinari: sequestrata droga, segnalate 3 persone
A Matera la Borsa internazionale del turismo delle radici al Roots-in