MATERA – Tentato omicidio e lesioni personali gravi: la Polizia ha arrestato due georgiani di 25 e 32 anni, e sottoposto a fermo altri due connazionali di 41 e 34 anni. Nel corso di una conferenza stampa tenuta da Gianni Albano, capo della Squadra Mobile di Matera, sono stati illustrati i dettagli dell’operazione.
I fatti risalgono al 19 febbraio scorso, quando una violenta aggressione è culminata con l’accoltellamento di due persone, gravemente ferite ed entrambe ricoverate in prognosi riservata. L’episodio è avvenuto all’interno di un appartamento di Via Torraca, nel centro della città dei sassi: alla base del duplice tentato omicidio ci sarebbe il mancato pagamento di un debito di lavoro. Le vittime sono i titolari di un’impresa edile che aveva regolarmente assunto due delle persone fermate.
Le indagini della Polizia, avviate in sinergia tra uomini della Mobile, gli agenti della sezione Volanti e la Polizia Scientifica, hanno consentito di fare piena luce sull’accaduto in poco tempo. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza e grazie anche alla collaborazione dei cittadini, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire quanto accaduto.
Trovato il coltello che sarebbe stato utilizzato per compiere il ferimento, due dei quattro presunti autori del tentato omicidio sono stati individuati e rintracciati subito a Matera, mentre gli altri due sono stati fermati a Bari dove erano fuggiti.
Le dichiarazioni del Capo della Mobile Gianni Albano
Su disposizione del pm, i quattro sono stati condotti nel carcere di Matera. Il Gip, oltre a confermare i reati di tentato omicidio e lesioni gravi, ha riconosciuto anche la tentata estorsione e l’aggravante della crudeltà.
Il commento del dirigente della Sezione Volanti di Matera Michele Giampetruzzi
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