“È stato un confronto impegnativo con una squadra tosta e coriacea come il Taranto – ha affermato Lamberto Zauli, tecnico del Crotone -. A mio avviso, abbiamo disputato un eccellente primo tempo in cui i nostri avversari hanno difeso basso, rendendo difficile la creazione. Nonostante ciò, siamo riusciti a segnare e non ricordo occasioni per il Taranto. Nell’intervallo ho apportato una modifica inserendo D’Ursi, che per me è un attaccante con le stesse caratteristiche di Kostadinov, per dare più ampiezza alla manovra. Purtroppo ci siamo abbassati troppo consentendo al Taranto, che nel frattempo aveva inserito la terza punta, di invertire il corso della partita. Dovevo forse effettuare i cambi prima? Stavo pensando a questa possibilità, poiché siamo passati da un vantaggio a uno svantaggio in soli 7 minuti. Successivamente, la squadra si è riequilibrata con un 4-4-2, riuscendo a sollevarsi e avvicinarsi alla vittoria. I ragazzi sono stati bravo a lottare fino all’ultimo istante. Il rigore? Ho sentito che ci sono state delle lamentele, ma le trattenute in area di rigore dovrebbero essere sempre punite. È capitato anche a noi di subirne così”.
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